lunedì 23 marzo 2009

Perchè mi piace Magritte


Tutto ebbe inizio con questo quadro.
Ovvero la mia passione per il surrealismo, per Magritte, e l'accettazione di quel pizzico di assurdo che caratterizza la mia vita e il mio carattere.
Una serie di pannelli di grandi dimensioni raffiguravano pietre che voleggiavano in aria in un cielo limpido e azzurro.
Ricordo di infanzia, quando andavo nella fonoteca a piano terra del convento di San Rocco (sede del conservatorio di Carpi) e mentre ascoltavo la musica o mi distraevo dalla visione di un film, rimanevo incantata da quell'immagine da sogno, dipinta sui pannelli attaccati ai muri della sala di ascolto.
Già entrando li dentro ti sembrava di lasciare il mondo fuori, poi guardando quelle immagini ti pareva proprio di entrare in un'altra realtà..


..E poi è tutto continuato così..quando in età più turbolenta, mi impressionavo leggendo Dylan Dog (una volta ,mi è venuta la nausea ..davvero!). Nell'ultima pagina di ogni album c'era l'anteprima del numero successivo..e in una di questa c'era la presentazione di un album chiamato "Golconda" che illustrava Dylan e Groucho inebetiti davanti all'immagine di questo quadro che aveva preso forma nella realtà..Il numero successivo non l'ho mai comprato, ma mi deve aver alquanto affascianto (o inquietato) se domenica scorsa, avendo visto il quadro per la prima volta, senza neanche conoscerne l'esistenza, la mia mente è corsa subito a quell'ultima pagina..


Poi al tempo del liceo ho conosciuto l'autore e il periodo a cui apparteneva: René Magritte, Belga, appartenente al periodo del surrealismo.
Non che al liceo, con quel programma denso di quinta, mi avessero spiegato più di tanto, però mi è rimasto impresso il germe della sua filosofia di fondo che è tutto racchiuso in questo quadro. Infatti, come scrive lui stesso, l'oggetto sopra la scritta non è una pipa, ma l'immagine di una pipa..possiamo forse infilarci il tabacco e fumare con l'oggetto rappresentato??

Ed ecco qui il primo incontro di persona con l'autore!
E' avvenuto l'estate 2008 a Bruxelles, nel museo di arte moderna, dove, per via di riorganizzazioni interne (stanno creando un museo apposta per Magritte) c'erano ahimé ben poche opere...



E per finire eccoci alla mostra di Magritte vista domenica 22 marzo a Milano... Una decina di sale completamente dedicate all'autore, in cui purtroppo le opere non erano molto spiegate (con la scusa delle parole stesse dell'autore: " cosa c'è da spiegare?!?")ma in cui era ben ribadita la filosofia.
Di questa opera ho avuto una certa spiegazione in quanto mi sono accodata a una guida del museo..
Ed era da mettere in questo post, perchè, qualunque accusa si voglia muovere a Magritte, non si può dire che essa non sia bella!
Basti solo guardare come ha ricreato il colore della luna sulla neve..non so se ci avete mai provato a dare il senso della profondità solo con il colore, ma assicuro che non è facile crearlo con le ombre, figuriamoci con le luci...




Ed ecco un'altra opera conosciuta nella mostra di domenica..
La metto per la filosofia che ci sta sotto piu' che per altro..
Infatti la spiegazione su questo quadro è da cercare in questa all'interno di questo pensiero di Magritte..
"La luce esiste ed ha la sua importanza solo quando c'è la materia". Non so se percepite quanto è rivoluzionario questo pensiero. Dopo secoli di idolatramento della LUCE...luce=vita, la luce=velocità, luce=spiritualità VS MATERIA (cosa infima, carnalità, cosa dotata di massa, statica..). In qualunque campo esse si vogliano considerare (scienza, teologia, biologia..)risulta questa differenza..

Messaggio passato finora: cosa saremmo noi (materia) senza la luce?
Messaggio choc di Magritte: cosa sarebbe la luce senza materia da illuminare??

Vi lascio con questa riflessione. Spero di avervi trasmesso un po' dell'arricchimento che ho avuto io da questa mostra!

A breve le foto della giornata!

domenica 15 marzo 2009

Quasi primavera..

Primavera 2009:

Cose che minano la mia stabilità mentale:
-il fatto di passare d'ora in poi interi pomeriggi assolati in quell'edificio fatiscente da sola con il mio capo
-fare quasi sempre cose che mi fanno schifo nel posto citato sopra
-l'ammore che è ovunque nell'aria e tra i miei amici mentre io mi sento la solita falena che picchia contro il vetro
-l'umiliazione di non riuscire a far fruttare nessuno dei miei talenti (diegno. CHITARRA - oggi dopo l'ennesima umiliazione ho tagliato a zero le unghie della mano destra..dopo 16 anni.)

Cose che mantengono la mia stabilità mentale:
-conoscere nuova gente (anche sto week end! :) )
-gli abbracci gratuiti delle mie bimbe
-l'odore di primavera
-il pensiero che prima o poi chi semina raccoglie e che i miei sforzi per trovare il mio IO (Vedi Demian di H.Hesse) porteranno a qualcosa.

Altra cosa.
Levo dalla mia firma digitale il link per questo blog.
Sta diventando un po' troppo personale.
Torno nella bolgia che c'è fuori!

venerdì 13 marzo 2009

Periodo di addii

"Qua nessuno c'ha il libretto di istruzioni,
credo che ognuno, si faccia il giro,
come viene, a suo modo.
Qua non c'è mai stato solo un mondo solo,
credo a quel tale,
che dice in giro
che l'amore, chiama amore".

..Son proprio a terra se continuo a citare il Liga..

Cmq la prima parte della citazione riflette i tristi discorsi e considerazioni che ho fatto ultimamente al lavoro.

La seconda si inquadra un po' in "yesman", film che ho fatto bene a guardare stasera, perchè mi ha risollevato il morale..

Si dovrebbe avere un atteggiamento piu' positivo verso la vita e verso gli altri, qualunque cosa succeda, anche se ci si fiacca..senza presunzione..perchè hai tanto da insegnare agli altri quanto da imparare..

Vado a dormire e pongo fine, un po' meno triste, questa lunga settimana di addii..

mercoledì 11 marzo 2009

Sciata a Pampeago _ 8 marzo 2009

La foto è il riassunto della giornata: sole, neve, birre (io no!), sciate, distruzione totale! Non so dove trovavamo ancora la forza di sorridere dopo:
-sveglia alle 5 (alcuni prima)
-caduta pettorale sullo snowboard
-disintegrazione di uno scarpone
-disintegrazione di un attacco da sci
-investimenti dagli slittinatori
-pressione (e umore) sotto terra (io..mannaggia!)
-arrivo in ritardo alla MERENDAAA!!
Probabilmente il miracolo è avvenuto grazie alla birra per alcuni...a me ha strappato un sorriso la giornata su un pullman pieno di begli uomini (cioè belli pochi, ma c'erano!!)!
Vaccaboia, questo si che è un 8 marzo!

sabato 7 marzo 2009

Resoconto cena ISF

Resoconto della cena di Isf di Venerdi 6 marzo.

Inizio out. Nel tavolo di ingegneri del mio amico (alcuni dei quali conoscevo). Un po' ignorata.
Mi ero dimenticata di quanto fossero caproni gli ingegneri...

Reincontro con una ragazza calabrese (nostalgia di una vecchia amica..) che nn vedevo piu' dal primo anno di università (ndr. sn passati 7 anni). A dire la verità non ci siamo mai parlate. Abbiamo recuperato. Mi ha fatto notare come solo in un tavolo di ingegneri poteva succedere che delle ragazze restassero ignorate per una serata intera. Umore risollevato. Io la sua amica (snob) e un ragazzo della mia età (ma ancora studente) siamo usciti a fumare. Mai piu' rientrati. 2 ore a parlare di università, club, locali, lavoro, situazione religiosa in Libano.

Sono rientrata solo per salutare l'organizzatore e varia gente che non vedevo da una vita. Con quelli con cui ero andata alla cena non ci siamo manco salutati.

Cose che ho imparato dalla serata:
1) Ho fatto bene ad andarci, chi non risica non rosica
2) Fanculo a facebook. CVD. La gente che nn vedevo da una vita l'ho ricontrata di persona.
3) Se la gente attorno a te ti ignora, appena un po' piu' in là ce ne saranno 100 piu' simpatiche e interessanti
4) Dire sempre quello che si pensa, anche quando si è in mezzo a gente che non conosci. Anche se non la pensano come te apprezzeranno che almeno hai delle idee e hai le palle di difenderle.
5) Cercare una via di mezzo tra l'accondiscendenza (in me esagerata) e la polemicità estrema(cosa che ho scoperto di non sopportare). Ovvero il punto 4), aggiungendo: dire sempre quel che si pensa IN MODO CARINO
6) Cercare un modo di mantenere i contatti con le persone che si incontrano per caso ogni 7 anni. (la Calabbrèse mi continuava a rinfacciare di non avere Facebook, ma nn ho trovato alternative x tenerci in contatto..)
7) Cercare un modo di mantenere i contatti con le persone appena conosciute se sono valide (se sono ragazzi carini ancora meglio...ma qui il lavoro sarà lungo).
8) Fare in modo che scrivere su questo blog mi faccia parlare meno di me stessa agli altri quando li incontro e ascoltare di piu'. Senza levare del tempo alla vita reale.
A proposito.
C'è una giornata fantastica.
C'è tutta la mia famiglia riunita in cucina
Ho un week end pieno di cose da fare e persone da incontrare.

Non considero tempo perso quello che ho passato ora x scrivere su questo blog solo perchè mi ha permesso di liberare la mente..
Torno al reale, Ciao!

venerdì 6 marzo 2009

week end 6-7-8 marzo 2009

Programmi del week end 6-7-8 marzo 2009:
-venerdi 6: mi imbuco a una cena di Ingegneri Senza Frontiere! Cioè mi hanno invitato, ma io conosco solo un ragazzo che mi ha inserito nella sua tavolata..quindi se nn proprio imbucata alla cena sono imbucata nel tavolo! Wow! Adrenalina! Gente nuova!
-sabato 7: mattina- possibilità di scorribanda a Correggio, ove mi porta il cuore
-pome- parrocchia, messa, incontro con una ragazza di CS di Milano che segue una rassegna di documentari in biblio a Carpi e ne è entusiasta! Wow! Continuiamo a sputare su Carpi, ma i Milanesi vengono qui! Anche qui: gente nuova!
-sera: comple di Matty: ci saranno amici che non vedo da un anno! Dovrò tornare presto perchè la mattina dopo sveglia alle 5, farò in tempo a parlare con tutti?!?!?
-domenica 8: sciata! io e 4/5 uomini con la U maiuscola..piu' un intero pulmann di sciatori, tanta buona roba da mangiare e neve fresca!!

Gente, sto week end mi sfascerò, ma ne sarà valsa la pena!